martedì 20 marzo 2012

La lotta contro di sé


Troppo comoda prenderla di striscio... occorre buttarsi addosso a se stessi, ma senza impeto né anestesia. La lotta contro di sé non ha, per evidenti ragioni, colpi segreti, e dunque deve essere affrontata con delicatezza auto convincendosi che si è il peggior individuo del pianeta e, di seguito, infierire con le parolacce. Questo è solo il primo stadio del lavorare attorno alla propria infingardìa. Nel secondo round si devono analizzare, ordinandole in scala gerarchica a discendere d'importanza, tutte le abitudini deleterie da sradicare e qui è facile, soprattutto per le donne: via il veleno sulla lingua, basta spettegolare, niente più atteggiamenti vendicativi e associazionistici, addio alle quote rosa (questo non c'entra, ma suona bene alle orecchie maschili)... mentre noi maschi dobbiamo soltanto diminuire la birra e i super alcolici, ma se le nostre femmine sono migliorate almeno di un po'... per noi sarà più facile farlo :D
Il terzo e ultimo passo lo spiegherò solo agli uomini in altro studio approfondito, perché tanto le donne non ci arriveranno mai. :°)))

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