martedì 10 luglio 2012

Sindrome del foglio bianco


La cosa migliore che può capitare a chi scrive è non avere niente da dire. Lo scrittore chiama questa potenziale e privilegiata condizione "La sindrome del foglio bianco" volendo, col termine "sindrome", identificarla alla manifestazione sintomatica di una causa patologica non agevole da identificare. Anzi, a dirla tutta uno scrittore in panne nemmeno ci prova a chiedersi quali siano le ragioni di questo non aver nulla da dire; la reputa una maledizione analoga a quella di Montezuma: una specie di diarrea dell'anima, ma al contrario di quest'ultima non produce sgorghi a fiotti. A questa benedizione, a torto identificata come patologia indesiderabile, c'è un rimedio sicuro ed è quello che ho messo in atto io, proprio adesso, scrivendo queste poche e disoneste righe...

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