È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
giovedì 4 ottobre 2012
Discorsi da ospizio
Sento una nuova era avvicinarsi leggiadra; più che percepirla ne intuiscono l'arrivo la mia ipofisi e la pineale, e gli ormoni che da queste ghiandole zampillano sono entrati in uno spasmo quasi erotico. Meno male che un pannolone mi tiene le briglie, sennò chissà cosa ero capace di combinare alla leggiadria in arrivo…
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