martedì 19 febbraio 2013

I giovani che la guerra non l'hanno vissuta


A onor del vero devo anche ammettere che pure i giovani sono messi malaccio, e non certo a causa di una scuola ancora peggio. La nostra è la civiltà del degrado di valori che, a dirla tutta, non sono mai stati granché apprezzati dalle varie umanità che si sono succedute a formare una storia che non regge al confronto con l'intricata foresta che la inghiottirà. Valori improntati al sacrificio di sé, ma non quello che vede tante formiche vestite da uomini che producono, in catena, gli strumenti del piacere. È sacrificio del proprio egoismo, apertura verso il diverso da sé e amore per la comprensione, che non è l'ambigua tolleranza che mal sopporta i diversi colori delle culture dei popoli lontani dal proprio. La gentilezza di un sorriso, oggi, è considerata essere una forma di debolezza, e la rinuncia alla vana agitazione produttiva... una condanna alla miseria.

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