È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
giovedì 7 febbraio 2013
Quaggiù, nell'arena dell'esistenza
Mi sa che dopo essere morti lo spettacolo nell'arena sarà un mortuorio, con la solita lotta tra bene e male e un pubblico d'imbecilli che urla contro l'arbitro che non si mostra per evitare di essere accusato di favoritismi. Sulla Terra ci si diverte di più perché appena il bene ha il sopravvento sul male... diventa esso stesso, dopo poco tempo, un male, mentre il vecchio male si trasforma in vittima. Così la lotta non finisce mai, allo stesso modo del costo del biglietto per assistervi ed eventualmente anche partecipare...
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