lunedì 11 marzo 2013

Cancellato dal Fatto Quotidiano senza dare spiegazioni


Le considerazioni di seguito riportate costituiscono il corpo di un mio commento pubblicato sul blog del Fatto Quotidiano che è stato cancellato dopo dieci minuti dalla sua pubblicazione:

Il Movimento cinque stelle

Le contraddizioni in seno al M5S sono esagerate e insopportabili: uno vale uno dovrebbe significare che chiunque potrebbe essere al vertice organizzativo, e sarebbe anche vero se non fosse che il vero vertice è esterno al movimento come lo è il contadino che col bastone indirizza il bue a scegliere la direzione da imprimere al carro. Uno vale uno dovrebbe esprimere la purezza di una democrazia interna che a tutti assegna la stessa dignità, ma chiunque minacciasse le proprie dimissioni sarebbe libero di andarsene e la sua defezione non lascerebbe zoppo il Movimento il quale, fondato su regole democratiche, saprebbe rimpiazzare la cellula malata con un'altra equivalente, ma sana. Invece Grillo e Casaleggio trattano i loro ammiratori come fossero pedine alle quali smorzare ogni eventuale capacità decisionale. È stato detto che il referendum sarà la modalità attuativa attraverso la quale la linea politica da tenere dovrà essere decisa, ma poi la testa del Movimento minaccia di andarsene privando il movimento del cervello che non ha mai avuto. Grillo paralizza consapevolmente il paese nella certezza, tutta profetica, di ottenere la maggioranza assoluta alla prossima tornata elettorale, e questa sua convinzione lo porta a rischiare il crollo economico italiano sull'azzardo di una scommessa che non può essere vinta in alcun modo perché le adesioni al Movimento non possono essere guadagnate attraverso la forza che impone la propria visione a tutti. Questa io la chiamo follia, una follia che ridurrà il futuro dell'Italia a essere aggrappato al sogno di due frustrati che vogliono vendicarsi di coloro che hanno ostacolato il loro arricchirsi attraverso le parole vuote e false.

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