giovedì 14 marzo 2013

La magrezza dei cardinali


Padre Federico Lombardi, il portavoce di Papa Ratzingher, era il direttore di Radio Maria, quella col più alto tasso di inquinamento elettromagnetico del pianeta. Alla radio si permetteva di chiamare il Buddha, irridendolo con l'attributo di "grassone", ignorando che il Buddha, nella sua ricerca interiore, si sottopose a condizioni estreme e opposte che lo resero sia scheletrico che grasso. La prima cosa che salta all'occhio dei cardinali cattolici, e che dev'essere il filo rosso della loro comunione evangelica, è la ciccia in eccesso che orna il loro modo di essere spirituali... tutto teso ad aiutare i poveri e gli affamati. A loro, però, manca il voler sperimentare l'estrema magrezza, probabilmente per non mettersi in competizione coi diseredati del mondo nel non volerli mortificare...

La statuetta che ho fotografato rappresenta il Buddha quando era scheletrico. Ci tengo a dire che ritengo essere, tutte le religioni monoteiste, detentrici degli stessi valori e princìpi detenuti anche dalle ramificazioni della concezione metafisica universale, come sono il Buddhismo e l'Induismo.


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