È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
domenica 10 marzo 2013
L'autocritica
È bello che si riesca a ridere di quello che si è stati, perché significa che si è migliori di quello che si era quando ci si illudeva di essere migliori che in passato...
Nessun commento:
Posta un commento