giovedì 14 marzo 2013

Non si preoccupi, non è una ciste...


Sembrava una ciste, ma il medico, guardandomi con studiata noncuranza, mi disse:— Non si preoccupi, è un tumore, ed è in un brutto punto, se lo tocchiamo rischia la paralisi di mezza faccia con la perdita dell'occhio, dell'olfatto, dell'udito, del gusto e difficoltà a deglutire. Una fistola perenne sul collo che spurgherà pus, dolori di testa e scatti nervosi alla bocca che prenderà una piega sardonica— Lui era afflitto da un'evidente deformazione alle dita delle mani data da un'artrite deformante piuttosto grave, nonostante quella seria limitazione mi disse:— L'intervento è delicatissimo, se vuole la opererò io...— gli risposi con un largo sorriso:— Ma certo dottore!— e non mi feci più vedere. Oggi mi curo col digiuno totale, bevendo soltanto, che dura due mesi di fila, e lo faccio due volte all'anno, allo scopo di prolungarmi la vita affamando, oltre al mio organismo, anche il tumore che così resta piccolo senza uccidermi il nervo facciale. Mi danno tutti del pazzo, e forse hanno ragione, ma chi vivrà vedrà (ecco che sono ancora ricascato in questa battuta del cazzo!)... :D

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