mercoledì 10 aprile 2013

Pubblicità interattiva


Cazzo... mi sono accorto che da quando ho compiuto i sessanta anni è cambiata la pubblicità che sta sul lato destro della pagina di Facebook. 'Sti stronzi han smesso di attirarmi con le donnine lascive, quelle otto milioni di porcellone iscritte a un sito d'incontri gratuiti che di sicuro, almeno così dicono loro, in mezzo ci sarà qualcuna che conosci e te la buttano lì, i vigliacchi, instillandoti il sospetto che tu possa trovarci tua madre o tuo padre con la parrucca bionda. Ora sono comparse le reclame dei siti per nonni con tanti nipotini, pubblicità di dentiere, pannoloni, cateteri fai da te, contenitori a tenuta stagna per pisciarci dentro senza doversi alzare dal letto per la prostata ingrossata, occhiali per vedere non le donnine nude, ma che traducono l'incomprensibile grafia dei medici sulle ricette dei farmaci per il diabete. Devo cercare di non incazzarmi e mantenermi calmo perché appena m'incazzo spunta la pubblicità di uno psichiatra che mi sorride pieno di comprensione, con subito sotto anche lo spot delle pillole contro la pressione sanguigna alta.

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