È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
martedì 23 aprile 2013
Si abbia almeno un po' di clemenza, perdio!
Un terzo della mia vita l'ho vissuto nella speranza che nessuno sapesse quello che facevo, un altro terzo sperando si capissero le ragioni per le quali l'avevo fatto, e ora non mi resta che chiedere al Cielo di concedermi il tempo di spiegargli perché non c'è stato modo di porre rimedio ai danni fatti...
Dunque, è veramente una lunghissima storia, devi sapere che...
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