sabato 11 maggio 2013

Analisi sociologica del terzo millennio


I fascisti amano la ferocia delle bestie predatrici, e solo per un pelo non hanno messo la coccinella, predatrice di afidi, al centro del loro vessillo. I comunisti hanno preso la gerarchia celeste e l'hanno rivoltata come un calzino, ribaltando l'alto col basso, in modo da poter dire che la massa è creatrice, anche se di cosa non si è ben capito. I cristiani dediti alla politica amano la preghiera silenziosa, quella fatta innalzando i pizzini con sopra scritti i loro desideri. Poi ci sarebbero i qualunquisti, disposti a fermare il primo che passa per strada chiedendogli per chi vota in modo da sapere per chi votare. I liberali inseguono la libertà degli altri per renderla schiava della propria, e i libertari sognano di essere diversi da quello che sono per colpa degli altri. I radicali, invece, si nascondono dietro a delle battaglie sensate per incollargli sotto le loro brame di potere. Ah... oggi ci stanno anche quelli del Movimento cinque stelle, i quali hanno superato il senso e il valore che hanno i princìpi, per dedicarsi esclusivamente agli obbiettivi nell'adorazione della contraddizione senza se e senza ma. In tutto questo accatastarsi di valori chiamati civili, che giudicano la spiritualità di chi si sacrifica per amore del prossimo come fosse uno sconsiderato inselvatichirsi, è da considerarsi una sfortuna il non essere venduti come schiavi ai paesi del quarto mondo.

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