giovedì 31 ottobre 2013

Un colpevole favore

Un improvviso pensiero lo colpì, come avrebbe fatto uno schiaffo inatteso dal quale non ci si può difendere, e di colpo si sentì colpevole di poter essere la pena per una colpa commessa da qualcun altro il quale, attraverso la sua persona, avrebbe potuto scontarla. Così, si disse, l'essere colpevole di un individuo può essere utile alla redenzione di un altro individuo, e lo schiaffo subito inizialmente da quel considerare si trasformò in una consolazione che gli alleggerì l'anima. In questo modo sollevate dai sensi di colpa le sue mani si strinsero con più forza al collo di sua moglie, che negli ultimi istanti di vita che l'assenza d'aria le concedeva lo fissò stupita, ma nel contempo grata, pensò lui, del favore che lui le stava facendo…

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