È singolare che la pigrizia di uno che scrive storie, invece che allungarne pigramente l'azione, lo disponga ad accorciarla. Si potrebbe dire che l'indolenza di chi scrive sia rapidissima nel concedergli di esprimere i propri limiti.
lunedì 11 novembre 2013
Consapevoli di essere
La verità esige chiarezza, ma la chiarezza porta con sé la sofferenza data dal dover essere disposti a perderci nella relazione che si ha col mondo esterno a sé, con le altre persone quindi. Dire la verità di ciò che si pensa isola dal mondo, cancella gli affetti e complica un'esistenza che è di suo già molto difficile da vivere. Eppure... eppure è proprio la possibilità di onorare la verità, che rende la vita degna di essere vissuta. Che magnifica trappola è l'esistenza, una trappola che rende degli imbecilli consapevoli di esserlo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento