martedì 17 dicembre 2013

Alla Mutua

Si nasce ben oliati e si corre cercando di capire il perché, si sa soltanto che tutto, nell'universo, deve muoversi per vivere. Piano piano si rallenta, il cuscinetto fatica a girare con il poco lubrificante rimasto, e arriva il momento che la ruggine ha il sopravvento.
Anche lei è costretta a muoversi. 
La pena del vivere aumenta, insieme ai cigolii e all'ansia di arrivare, ma ormai la parabola esistenziale è in discesa ed è inutile aggrapparsi ai ricordi, si scivola verso l'uscita finale...

— 764!—...

— 765!—...

— Guardi che tocca a lei...—

— Oh cazzo!
— Signorina, io ho il 764! Mi scusi, sono stato distratto un attimo soltanto, stavo riflettendo sulla vita—

— Va bene, appena questa signora ha finito di compilare il modulo e avrà pagato venga allo sportello, ma stia attento e si sbrighi, ché qui mica si può restare incantati a guardare il Cielo...
— Che crede? Questo è un mondo dove chi si ferma è perduto!—

Nessun commento:

Posta un commento