giovedì 30 gennaio 2014

Il ciclo perverso della "democrazia"...

A ben considerare l'umanità è interessata al miglioramento delle proprie comodità, e ad allungarsi la vita in modo da potersele godere indefinitamente. Per far questo è disposta a vivere in mezzo a una natura falsificata, modificata geneticamente con la scusa di riuscire a produrre una grande quantità di cibo per chi ha fame. In grande questa scusa è analoga a quella usata dai ricchi che si fanno votare dai poveri per governare la nazione, perché questi ricchi accampano il fatto di essere ricchi per le loro abilità nel creare ricchezza ed è facile, per loro, distribuirla a tutti. I poveri, quelli stupidi o malvagi, annaspano ai piedi delle parole di questi ricchi demoni poche briciole raccolte da terra, se le mettono in bocca e le succhiano. Non possono morderle, perché finirebbero subito e loro non possono permetterselo, perché devono sopravvivere per vendere ancora il loro prossimo voto.

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