lunedì 29 settembre 2014

Cosa resterà di noi?

Cosa potrà restare di noi, della nostra vita?
I ricordi che lasceremo, forse? 
E per quanto tempo resteranno? 
I manufatti? E per quanto tempo?
I nostri pensieri migliori?
E per quanto tempo si manterranno veri?
Durerà, più di tutto questo, la nostra cenere
che nutrirà ancora la vita della vegetazione.
Ma per quanto tempo ancora?

Ciò che lasceremo al mondo è soltanto
il nostro aver amato senza volerne fare
il possesso privato del nostro egoismo
Sarà l'essere stati amati da chi non ci ha 
voluto possedere nemmeno per gelosia
Sarà il nostro aver rispettato la verità
che il Cielo ci ha mostrato essere vera
sarà il nostro modo di lasciare il mondo
e tutto questo lo lasceremo dentro di noi.

1 commento:

  1. È sempre il Sé assoluto che rinnova un nuovo e diverso sentirsi un io. È l'Assoluto che torna a essere in un nuovo riflesso di sé. Noi siamo quel riflesso oggi e lo saremo altrove, senza che ci sia dato sapere quando, né dove e neppure in che forma, ma quel noi è solo Lui che cambia una diversa superficie, per restare sempre lo stesso Centro, identico a se stesso.

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