mercoledì 22 marzo 2017

L'autostima

Nell'asta della vita è il battitore che acquista i compratori, i quali lanciano se stessi come fossero delle offerte convenienti. 
Come le lanciano?
Con la fionda della propria autostima che non centra mai il vero bersaglio...




La pace in Paradiso

— Che cerchi qui, umano?— disse senza tentennare san Pietro, dal bugigattolo della portineria piazzato tra i bidoni della raccolta differenziata e i cardini arrugginiti del cancello in similoro del paradiso
— Vorrei entrare— rispose quello, visibilmente agitato
— A fare cosa?— continuò san Pietro, senza riuscire a smettere di pensare a: "Prima che canti il gallo mi tradirai tre volte"
— Ma come? Si lavora anche qui? Credevo ci si lasciasse in pace...—
— Qui la pace è il risultato della guerra combattuta contro di sé— rispose san Pietro, continuando a pensare al gallo...

sabato 25 febbraio 2017

La dignità

Non da sempre, ma almeno da molto tempo, ho avuto il desiderio di poter morire con dignità. Non sembri strano, dunque, che ora mi stia chiedendo cosa sia questa dignità.
Dovrebbe essere, credo, la conseguenza di una nobiltà d'animo, interiore quindi, che si esprime in un comportamento che sia consono a valori condivisibili da tutta la specie umana.
Valori che dovranno essere di principio e non morali, dato che le morali che hanno i diversi gruppi sociali possono essere estremamente diverse in relazione alla latitudine culturale propria a ciascuna, si fa per dire... "civiltà". Ogni morale è formata dall'approccio emotivo che le diverse culture hanno verso l'esistenza altrui.
Il principio che dice di non fare agli altri quello che non si vorrebbe fosse fatto a se stessi mi pare possa essere un buon inizio.
A questo riguardo porterò alcuni esempi di interpretazioni che morali diverse avrebbero di questo principio:
Morale cristiana: chi è credente deve cercare di escludere, chi non è credente, dal diritto di credere a un Dio diverso dal proprio.
Morale islamica: chi è credente deve cercare di obbligare chi non è credente ad aver fede in Allah.
Morale giudaica: se si è ebrei si è i preferiti da Dio, quindi se ci si vuole ubriacare, o accoppare un bimbo palestinese, occorrerà chiedere il permesso al Rabbino.
Morale Induista: rispetta il Dio che c'è in te come quello che è al centro di ognuno, perché è lo stesso Dio, il Brahaman.
Morale Taoista: la spirale evolutiva è una via di liberazione che porta chi si ferma a essere in un punto superiore, quindi migliore, di quello dell'ultima fermata fatta.
Morale Jainista: rispetta tutti gli esseri, possibilmente anche le zanzare, e evita di schiacciarle spingendo il loro intestino nella tua circolazione sanguigna.
Morale buddhista: siediti ad attendere l'illuminazione sotto a un baniano, se non ce ne sono andrà bene anche un altro albero, basta che non stia in mezzo al cortile di un canile.
Morale comunista: il potere deve essere conquistato dalle masse e partire dal basso, perché è il basso che ha bisogno di elevarsi.
Morale Democristiana: usa tutte le conoscenze che hai, è l'unica via per non farsi buttar fuori dal paradiso perché non si è stati raccomandati.
Morale socialista: Nascondi bene tutto, non si può mai dire...
Morale fascista: se si legano tra loro tanti stronzi questi diventano più duri e non puzzano più.
Morale a 5 stelle: la verità è come la cicca da masticare morsicata da una dentiera.
Morale dei Testimoni di Geova: usa scarpe con suole di gomma, perché molti campanelli non hanno la presa a terra.
Morale PD: fai del bene associandoti ai tuoi peggiori nemici e vedrai che, in fondo, sono uguali a te.
Morale vegana: non mangiare prodotti animali, finiresti con lo scoprire che il grasso che si accumula è la parte migliore di te.
Morale militare: non mancare il bersaglio, come vorresti che i tuoi nemici facciano con te.
Morale pacifista: se dei violenti ti sfondano la porta di casa è perché non l'hai chiusa bene. Offri loro un te, magari se ne vanno soddisfatti.
Morale delle case farmaceutiche: curare le persone in modo che sopravvivano, anche se a stento, per poter comprare altri farmaci.

Si potrà parlare ancora di dignità umana dopo questo?
Se sì è una dignità che hanno in pochissimi...

lunedì 3 ottobre 2016

Estremi che si sfiorano

La piccola spiaggia di sassi si era ormai abituata alla silenziosa presenza di quell’uomo anziano il quale, col sole o con le nuvole, tutti i giorni dell’anno si accomodava sotto il salice piangente, facendosi sfiorare dalle sue fronde mentre queste ondeggiavano, cullate dalla brezza, come se stessero per tuffarsi in acqua. Le onde, rese dense dal gelo invernale, accendevano i colori sbiaditi dei sassi, accarezzando le radici di quell’albero solitario, nel loro armonico pulsare in sintonia con i battiti del cuore del lago. La solitudine, in quell’ansa del mondo avrebbe regnato indisturbata se il Mistero silenzioso non avesse deciso altrimenti. In un freddo mattino la spiaggia vuota si animò di vita, per l’arrivo di un gruppo di anatre che si fermarono a chiedere delle briciole, in cambio della loro bellezza. Un bambino da lontano le vide, e le avvicinò di corsa, sbocconcellando loro del pane che teneva tra le mani. Con la coda dell’occhio il bambino sbirciò il vecchio e il salice, e gli parvero elementi di un quadro vivente che attendeva l’allegria di un fanciullo, così si aggiunse a quella incantata presenza, senza che la tristezza potesse opporvisi. Sarebbe stato facile immaginare quale, tra i colori di quel quadro, si sarebbe opposto alla depressione emanata dall’immagine. La qualità del silenzio è conosciuta solo dalle ragioni che le parole hanno per tacere, ma il bambino non aveva ragioni da aggiungere al silenzio e salutò l’uomo, i cui occhi cercavano di mettere a fuoco, nascosti dietro le sottili fessure delle palpebre, i motivi che avevano allontanato un tenero affetto.
— Ciao— disse sottovoce il bimbo, senza disturbare l’uomo con lo sguardo
— Ciao— rispose questi, in risposta al calore della spontaneità
— Cosa stai guardando?— continuò il piccolo, questa volta fissando i ricami delle rughe che si erano animate nel rispondergli
— Cerco di ricordare il volto di mio figlio, che non vedo da tempo—
— È partito per andare lontano?—
— No— rispose il vecchio 
— Non ci parliamo più— il silenzio tentò di tornare, ma fu anticipato dalla curiosità del bambino 
— Non vuole perché sei stato cattivo con lui, o è lui a essere cattivo con te?—
— Come ti chiami?— chiese dolcemente l’uomo
— Posso chiamarti curiosino?— riprese, sorridendogli
— Il mio nome è Benedetto, ma tutti mi chiamano Bibi, dicendo che per essere benedetto dovrei smettere di imprigionare gli insetti che non vogliono giocare con me— il vecchio parve ricordare cose che non avrebbero dovuto essere importanti, ma che si erano imposte alla sua attenzione
— Sì— rispose 
— Abbiamo tutti provato a costringere la libertà altrui 
— Ma togliere la libertà anche a un solo insetto ferisce il tuo cuore, che batte perché è la libertà di non arrestarsi ad accompagnare il suo ritmo— il bimbo parve riflettere per un lungo istante
— Perché il mio cuore è libero di battere, ma non di fermarsi?— gli chiese infine
— Perché da lui dipende il rossore delle tue guance, che si allargano ad accogliere il sorriso quando riconosci la verità, e il cuore vive di quei sorrisi—

A quella risposta il bambino gioì, e i suoi occhi s’illuminarono, prima ancora di chiedersi cosa fosse la verità.

venerdì 2 settembre 2016

Visuali diverse

L'ateo: Dio non esiste
Il fedele: Dio esiste
Il religioso: Dio esiste e mi parla
Il fondamentalista: Dio esiste e mi somiglia
Il metafisico: Dio, essendo causa dell'esistenza, come tutte le cause non partecipa ai suoi effetti perché a questi è superiore
Il bambino: Dio mi regala i giocattoli
Il santo: a me ha dato solo l'intelligenza per tacere
Mia moglie: ancora stai a scrivere cazzate invece di lavare i piatti?

Moglie


Dalla mia wikipedia personale: Moglie: il modo peggiore che ha un uomo per utilizzare la propria costola

Gli Angeli


Dalla mia wikipedia personale: Angeli: esseri fatti di luce che rivelano ai Profeti la verità, ma adattandola alla forma mentis del loro popolo di appartenenza